Acqua, pietra, vite...
Confiserie Thévenin
Ex municipio di Tonnerre, l'edificio attuale fu occupato dal 1862 dal pasticcere Louis Egendorfer e poi dalla famiglia Thévenin tra il 1904 e il 1978. La fama della famiglia Thévenin si estendeva oltre i confini del nostro cantone, dato che il generale de Gaulle, allora presidente della Francia, non esitava a fermarsi qui per rifornirsi dei dolci che amava tanto: i palets d'or. La facciata del negozio, gli interni e il laboratorio sono ancora esattamente come all'inizio del XX secolo.
Conosciuto soprattutto per il lavoro della famiglia Thévenin, questo negozio ha ospitato diverse generazioni di pasticceri d'eccezione. Oggi come all'inizio del XX secolo, i visitatori si immergono in un'epoca passata, con i suoi barattoli di vetro e i suoi odori dimenticati.
Nel corso del XIX secolo, il comune di Tonnerre trasferì i propri uffici in un nuovo edificio in rue de l'hôtel de ville e mise in vendita il vecchio municipio. L'edificio in questione, che un tempo ospitava le elezioni e l'auditorium reale, era a forma di C e separato dalla rue de l'hôpital da un piccolo cortile. Pare che sia stato venduto a lotti e che l'ala sud sia stata occupata dal 1862 dal pasticcere Louis Egendorfer. Tra il 1904 e il 1978 è toccato alla famiglia Thévenin occupare i locali come cioccolateria, pasticceria e gastronomia.
Per oltre 100 anni, tra queste mura, gli artigiani hanno messo a disposizione tutto il loro know-how per realizzare dolciumi, sciroppi, cioccolatini e altre dolcezze destinate a deliziare gli abitanti di Tonner. La fama di Antoine Thévenin si estendeva anche al di fuori del territorio locale, poiché il generale de Gaulle, presidente francese dell'epoca, non esitava a fermarsi qui per rifornirsi dei dolci che amava tanto: i palets d'or.
Presentazione e storia di Tonnerre
Tonnerre compare per la prima volta in epoca romana con il nome di Tornodurum, che significa "fortezza". Per i Lingon fu la capitale del Pagus tornodorensis. Qui, nella valle dell'Armançon, fu creata la Contea di Tonnerre, che fungeva da punto di passaggio tra Parigi e Digione, in un'epoca in cui il re di Francia aveva mire sul Ducato di Borgogna. [Per saperne di più]
Municipio di Tonnerre
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