Acqua, pietra, vite...
Mercato coperto
Fin dal Medioevo, gli abitanti di Tonnerre erano soliti incontrarsi più volte alla settimana alla Halle Daret per fare la spesa. Tuttavia, alla fine del XIX secolo, i negozianti e i clienti erano stanchi di salire per le strade ripide e di infilarsi in una sala stretta e scomoda. Il sito del Corn Exchange fu ritenuto più pratico e l'architetto Rousseau, incaricato di costruire un nuovo mercato, optò per una struttura metallica in stile baltardo. I locali furono inaugurati nell'aprile 1903 alla presenza del Ministro dell'Agricoltura Mougeot.
Nel febbraio 1901 si riunì per la prima volta un comitato speciale. Il suo compito era quello di trovare un nuovo sito per il mercato municipale, poiché la Halle Daret era scomoda, un terreno su cui costruire una struttura o utilizzare gli edifici esistenti. Non passò molto tempo prima che l'Hôtel-Dieu diventasse la scelta più seria. Questa vasta sala, costruita da Margherita di Borgogna nel 1293 e ora completamente in disuso, era idealmente situata nel centro della città.
Nel maggio 1902, l'architetto Baume presentò i piani del suo progetto ai rappresentanti eletti e al pubblico. Il frontone ovest dell'edificio sarebbe stato attraversato da 5 porte monumentali, sormontate da una finestra a mezza rosa. Il progetto prevede la distruzione della terrazza che si affaccia sulla rue de l'Hôpital, della facciata neoclassica e del reparto pazienti del XVIII secolo. Le porte laterali sarebbero state sostituite da porte di vetro e nella Sala Grande sarebbe stato costruito un muro divisorio per consentire all'ospedale di utilizzare la chiesa.
Tuttavia, questa iniziativa fu presto accolta da ampie proteste. Il dottor Chaput, chirurgo degli ospedali parigini e originario di Tonner, prese le difese dell'Hôtel-Dieu. Pubblicò due opere sull'edificio medievale e raccolse una sottoscrizione nazionale per restaurarlo, a condizione che il mercato non venisse allestito sotto il suo tetto.
L'ondata di proteste fu tale che il sindaco, Edmond Jacob, giustificò il suo progetto in una rubrica su Le Bourguignon. Spiegò che, contrariamente a certe voci, non era sua intenzione demolire o declassare l'Hôtel-Dieu. L'architetto prescelto sarebbe stato approvato dalle Beaux-Arts e, se mai il progetto fosse stato approvato dal consiglio comunale, la città sarebbe rimasta aperta a tutte le critiche.
La posizione dell'ospedale, principale attore del progetto, è piuttosto ambigua. In un primo momento, nell'estate del 1901, il consiglio di amministrazione dell'ospedale "rifiutò formalmente l'installazione di un mercato coperto al posto della chiesa dell'ospedale". Poi, con il passare dei mesi, si schierò a favore del progetto, che avrebbe fornito la provvidenziale somma di 40.000 franchi necessaria per creare una sala operatoria e nuove stanze per i pazienti.
Il movimento di protesta si diffuse a tal punto da arrivare alle orecchie del governo. Il 3 febbraio 1903, il sindaco fu invitato a spiegare il progetto in corso al Ministro dell'Istruzione Pubblica e delle Belle Arti. Il mese successivo si svolse una visita ispettiva in loco, che non servì a convincere il Commissario alle Belle Arti. Il progetto fu respinto da quest'ultimo, che si impegnò a far restaurare l'Hôtel-Dieu a spese dello Stato per calmare le acque. Arrivò persino a offrire una sovvenzione all'ospedale per finanziare la sala operatoria e i reparti di isolamento. Il dottor Chaput, presente alla visita, ha dichiarato che il ricavato della sottoscrizione sarà utilizzato per la manutenzione del monumento.
Se tutto va bene per l'Hôtel-Dieu, il caso del mercato coperto torna al punto di partenza. Dove collocarlo in Tonnerre? La commissione speciale si è rimessa al lavoro e ha proposto quattro progetti:
Le pâtis: il sito apparteneva già alla città, risparmiando costosi costi di acquisizione. Il sito è grande, vicino alla stazione e ai collegamenti di trasporto, ma rovina la pace e la tranquillità del parco ed è troppo lontano dai negozi. I residenti dei villaggi vicini che vi si recano se ne vanno senza "essere tornati in città".
L'Halle Daret: un membro eletto ha suggerito di continuare a occupare l'attuale piazza del mercato. Tuttavia, riteneva che la merce esposta sarebbe diminuita negli anni a venire, il che lo avrebbe portato a riconsiderare la posizione della sala. Questo progetto è stato respinto per le ragioni sopra esposte: difficoltà di accesso, ristrettezza del sito.
Un mercato volante: perché non utilizzare una struttura che possa essere smontata e spostata facilmente? Sebbene questa idea sia stata applicata in grandi città, non è adatta a Tonnerre. I costi di allestimento e smontaggio potrebbero risultare più costosi di un nuovo edificio. Inoltre, dobbiamo ancora trovare una sede per questo mercato volante. Si sta pensando a Place de la République, ma la sua vicinanza alla scuola delle bambine suscita preoccupazioni per la loro sicurezza (aumento del traffico).
Il mercato del grano: c'è una sala del mercato sotto il nuovo municipio. La sua posizione è ideale, proprio nel centro della città, e i lavori di ampliamento non sarebbero molto costosi. La maggior parte dei rappresentanti eletti era favorevole al sito.
Il 27 maggio 1903, l'architetto Rousseau presentò i suoi progetti e il suo preventivo. La sala sotto il municipio doveva essere ampliata con una struttura metallica completamente vetrata, mentre le partizioni dovevano essere realizzate in mattoni. Per portare un po' di luce nell'area semisepolta, sui gradini del municipio sarebbero stati collocati dei blocchi di vetro.
Il 4 giugno 1903 il consiglio comunale approvò il progetto di Rousseau, che costava 92.000 franchi.
I lavori iniziarono in autunno e il 16 marzo 1904 il nuovo mercato coperto di Tonnerre fu inaugurato alla presenza del Ministro dell'Agricoltura.
Ispirata a Baltard, l'architettura di questo edificio è piuttosto audace. Combina ghisa, vetro, ceramica e mattoni in linee verticali armoniose che si distinguono dagli altri edifici industriali. Sebbene queste strutture abbiano avuto un certo successo all'inizio del XX secolo, sono state spesso distrutte in seguito. Quello di Tonnerre è quindi una testimonianza di questo patrimonio poco conosciuto o dimenticato. Nel 1991, il mercato coperto è stato inserito nell'inventario supplementare dei monumenti storici e ha ottenuto il marchio "Patrimonio del XX secolo".
Presentazione e storia di Tonnerre
Tonnerre compare per la prima volta in epoca romana con il nome di Tornodurum, che significa "fortezza". Per i Lingon fu la capitale del Pagus tornodorensis. Qui, nella valle dell'Armançon, fu creata la Contea di Tonnerre, che fungeva da punto di passaggio tra Parigi e Digione, in un'epoca in cui il re di Francia aveva mire sul Ducato di Borgogna. [Per saperne di più]
Municipio di Tonnerre
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