Acqua, pietra, vite...
Il pulpito
Questo pulpito è opera di Jean Nicole (1680 o 1691 - 1742), falegname e scultore artigiano di Tonnerre, parrocchiano e guardiano della chiesa di Saint-Pierre, dove fu sepolto. Commissionato con grande attenzione ai dettagli dai commissari della chiesa di Saint-Pierre nel dicembre 1712 e completato a tempo di record verso la fine del 1713, costò alla parrocchia 100 livree e 15 fogli di vino.
La parte superiore è di buona e onesta fattura, e gli elementi decorativi delle lesene e delle mensole - foglie di vite e grappoli d'uva - sono molto eleganti. Ma sono i pannelli della galleria a costituire il fulcro: trattati come bassorilievi e ricavati da assi di quercia, rappresentano i 4 Evangelisti con i loro tradizionali attributi (da destra a sinistra): San Giovanni e l'aquila, San Marco e il leone, San Matteo e l'angelo, San Luca e il bue.
Presentazione e storia di Tonnerre
Tonnerre compare per la prima volta in epoca romana con il nome di Tornodurum, che significa "fortezza". Per i Lingon fu la capitale del Pagus tornodorensis. Qui, nella valle dell'Armançon, fu creata la Contea di Tonnerre, che fungeva da punto di passaggio tra Parigi e Digione, in un'epoca in cui il re di Francia aveva mire sul Ducato di Borgogna. [Per saperne di più]
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